Quando nel 1987 comincia a sentire declinare la voce ero ben lontano dall'immaginare che sarei giunto all'afonia totale. Il primo otorinolaringoiatra che interpellai mi invitò semplicemente ad interrompere, per alcuni mesi, in modo radicale ogni attività ed a chiudermi in un silenzio assoluto; non credeva possibile altro rimedio per le mie corde vocali seriamente compromesse.
Ne rimasi sconcertato e quasi incredulo lì per lì.
Impossibile, pensai, che un sacerdote segua tale consiglio.
Avevo appena iniziato un servizio pastorale, in qualità di parroco, in una realtà precaria, che non avrebbe consentito una lunga assenza; ne andava di mezzo la mia coscienza sacerdotale e quel pizzico d'orgoglio sempre presente nell'animo di chi vuole compiere il proprio dovere.
Ma la realtà era che la mia voce s'affievoliva e se ne andava progressivamente ed io continuavo a ricorrere ad interventi chirurgici. Con la spinta di persone amiche approdai al Policlinico Gemelli di Roma dove rimasi ricoverato circa due mesi ; mi sottoposero a tutti i tipi di esami ed analisi. Soltanto verso la fine della degenza un'equipe dinamica di neurologia riuscì a stabilire la causa della mia afonia : distonia muscolare. Avvertivo un forte disagio respiratorio ed una strozzatura in gola ad ogni tentativo di proferir parola, ma capii che a tutto ciò potevo porre rimedio. Fu allora che sentii parlare di tossina botulinica e così, dopo qualche mese, iniziai la terapia. L'accolsi con tranquillità, pur dissimulando una certa diffidenza. Il primo trattamento, praticatomi dalla Dott.ssa Bentivoglio con il Dott. Lo Monaco, riuscì benino e fu seguito, a scadenze di 4-5 mesi (indispensabili per individuare tollerabilità e beneficio ottimale) da altre applicazioni.
Fin dall'inizio, i dottori mi avvertirono che la terapia non avrebbe portato alla completa guarigione, ma che avrei goduto di un possibile miglioramento. E così è stato. Ho riscontrato un recupero della funzionalità delle corde vocali ed un discreto sollievo nella respirazione. Subito dopo il trattamento si verifica, per circa un mese, il fenomeno della voce "soffiata" : riesco a bisbigliare con un respiro più allentato che sente molto di meno le contrazioni abituali ; in seguito il timbro torna quasi normale anche se accompagnato dal ritorno delle contrazioni per il respiro e questo per una durata di uno-due mesi nei quali comunico e parlo discretamente, riuscendo anche ad espletare qualche servizio inerente al mio stato sacerdotale ; poi torna la fatica nel parlare fino al nuovo trattamento. In sostanza la terapia mi giova perché mi solleva e mi riconduce alla normalità.
Ringrazio la Provvidenza che mi ha aperto una strada e la scienza che l'ha offerta.
Sento anche di poter consigliare a chi fosse colpito da qualche forma di distonia muscolare di non paventare l'approccio con la medicina e con la terapia da me sperimentata positivamente.
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