Archivio - Il medico rispondeDomanda:Il mio caso clinico é veramente un rompicapo, non solo per la sottoscritta, ma per
tutti i medici che ho contattato. Presento una forma di distonia generalizzata che al
momento attuale mi impedisce di svolgere una vita normale: posso camminare ma con grossa
difficoltà e non molto a lungo; salire e scendere le scale é quasi impossibile, scrivere
è divenuto difficilissimo e saltuariamente ho problemi con la vista, con il bere e
talvolta anche a respirare. Dagli esami effettuati non é stato rilevato molto se non ai
PES, dove si evidenziano delle nette alterazioni, inoltre nella RM all'encefalo si notano
alcune piccolissime lesioni, riconducibili forse a dei microinfarti. Se ho capito bene la storia clinica è breve (quattro anni) ed in breve ha comportato una grave disabilità. Non è tipico per una distonia idiopatica l'esordio a 30 anni, il decorso così rapido e la presenza di marcate alterazioni dei potenziali evocati. Ritengo che la paziente debba essere rivalutata in sede appropriata. Domanda: Ho 35 anni e da circa 10 sono assistito da un centro di salute mentale. Nel 93 e nel 97
ho subito due ricoveri TSO e gia nel 93 ho avuto degli effetti collaterali da neurolettici
quali movimenti involontari del collo,questi movimenti si sono ripetuti in fasi alterne e
in forma diversa durante gli anni; ma sopratutto dopo il 2° t.s.o. ho un fastidioso tics
al collo che si manifesta con un movimento verso l'alto della testa che mi procura pure
una leggera difficoltà di equilibrio.Durante questi anni ho fatto uso di Melleril,
Serenase, Valium, Tavor, Sereupin, Belivon ed attualmente 2 Risperdal al di e 1
Akineton.Ho provato diverse soluzioni ma senza risultato positivo a chi mi devo rivolgere
e che cosa posso fare? Francesco Todeschini Risposta:Gentile signor Todeschini, CP Domanda: Ciao sono Simone un ragazzo di 23 anni che vive a Roma. Vi scrivo perchè vorrei praticare il calcio a livello agonistico però sono nato con l'avambraccio destro piu' piccolo e piu' fragile(in termini medici ipoplasia o focomelia) e di conseguenza avrei bisogno di un tutore che protegga le parti a rischio ma che allo stesso tempo mi consenta libertà di movimento potete essermi d'aiuto o comunque darmi un suggerimento su dove rivolgermi in merito? Grazie Simone Risposta:Caro Simone, credo tu debba rivolgere la domanda a un medico specialista in medicina dello sport. Questa disciplina è ormai diffusa e si trovano specialisti in molti ospedali. Cordiali saluti e in bocca al lupo per il calcio! ARB Domanda: Mi chiamo Lucia Polidoro, ho 46 anni e abito a Napoli. Solo da poco tempo mi è stata
diagnosticata una distonia cervicale. Grazie. Risposta:Gentile signora Polidoro, la sua lettera descrive la condizione in cui si trovano un gran numero di pazienti a cui viene diagnosticata la distonia: iter diagnostico lungo e laborioso, tante ipotesi, molteplici tentativi terapeutici e consigli contraddittori. Tuttavia, la sofferenza più intensa viene probabilmente dalla sensazione di non essere creduti o di non essere capiti, qualcuno sorride ironico davanti alla descrizione del disagio, ritenuta enfatica. Arrivare alla diagnosi è un importante punto di partenza: certamente la tossina botulinica è efficace nella maggioranza dei pazienti con il suo disturbo, però è bene che lei discuta questa opzione terapeutica con un neurologo che abbia esperienza nel campo del trattamento della distonia. La nostra segretaria provvederà ad inviarle l'elenco dei centri della sua regione con i nomi degli specialisti ed i recapiti. Cordiali saluti ed un sincero augurio. ARB Domanda: Circa otto mesi fa a mio figlio Fabrizio di 9 anni si sono presentati progressivamente movimenti strani. Quando camminava,lo faceva in modo scoordinato, scriveva e faceva dei movimenti strani con la penna come se volesse scarabocchiare l'operato, apertura e chiusura degli occhi e quello che più ci impressionarono furono delle scariche che lo facevano sobbalzare, accompagnate anche da vocalizi. L'abbiamo sottoposto all'attenzione di un neuropschiatra infantile il quale ci diagnosticava la sindrome all'oggetto. Cura prescritta: SERENASE gocce con la posologia, gradualmente aumentata, attuale di 4 o 5 gocce tre volte al giorno. All'inizio abbiamo notato un lieve miglioramento con conseguenze di stanchezza e sonno da parte del bambino. Gli esami a cui è stato sottoposto: Esami di sangue e urine Tampone faringeo Esame ecocardiografico Elettroencefalogramma Risonanza magnetica sono risultati tutti negativi. Un mese fa circa in vacanza detti movimenti si scatenavano maggiormente quando il bambino si sottoponeva ad attività fisico sportive La mia domanda è se esiste un esame specifico per diagnosticare una distonia di tipo genetico e se è possibile avere un Suo parere. Nel ringraziarLa Le porgo distinti saluti. Martinetti Vincenzo Risposta:"Gli elementi clinici forniti sono insufficienti per poter dare delle risposte precise. Mi par di capire che si tratta solo di disturbi motori e non psichiatrici. Una simile sintomatologia potrebbe afferire a svariate diagnosi, compresa la distonia da causa genetica. Prima però di procedere ad ulteriori accertamenti credo che sia più oppurtuno rivolgersi ad un neurologo esperto in disturbi del movimento." Sono colpito da una sindrome di Meige. Mi faccio curare da due anni con delle iniezioni di tossina. Risento di dolori a livello delle braccia e dei gomiti. Questo è indice di una estensione della distonia?Questi elementi non appaiono nella descrizione classica della Meige. Dunque è necessario analizzare bene i dolori al fine di stabilire una diagnosi precisa. La tossina può essere responsabile di un aggravamento dei disturbi della deglutizione nel trattamento di una distonia delle corde vocali?E' possibile se la quantità di tossina iniettata è troppo importante o se c'è una grande diffusione della tossina. Tuttavia, sono dei fenomeni temporanei che scompaiono rapidamente e che sono seguiti da effetti positivi. Può succedere ugualmente che i disturbi della deglutizione siano associati alla malattia e non alle conseguenze delle iniezioni. Ho un TS da 40 anni, la tossina porrebbe migliorarlo?il trattamento con la tossina del TS è diventato un trattamento di prima intenzione, bisogna trovare il compromesso tra gli effetti positivi e quelli indesiderabili. E' una risposta spesso efficace ma raramente al 100%. Quando la tossina non va per una distonia cervicale, che fare?Esistono in effetti dei casi ribelli alla tossina e differenti ragioni
possono spigare l'inefficacia come la scelta dei muscoli e dei siti di iniezione, le
dosi ... |
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