Insieme con solidarietà

La compagnia teatrale il Faro, ha avuto il piacere di essere stata ospitata nel teatro Capocroce di Frascati, dove ha messo in scena la commedia di Feydeau "L'albergo del libero scambio". Entusiasti dell'incarico, che con tanta fiducia ci è stato affidato, ci siamo impegnati nella raccolta di fondi per l'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia.

Grazie all'impegno sempre costante della nostra Gilda, già nell'anno 1996 siamo venuti a conoscenza di una tale Associazione e del suo impegno nel contesto sociale. La replica del 4 maggio 1997 nel teatro parrocchiale Gesù Divin Maestro è stata per noi di grande importanza perché siamo stati chiamati, nuovamente, ad essere veri testimoni della carità cristiana. Nel nostro piccolo, con tanta emozione, ci siamo esibiti convinti del fatto che regalare momenti di spensieratezza al pubblico, venuto carico di curiosità ad una tale manifestazione, fosse un ottimo canale per far passare il messaggio dell'uguaglianza fra tutti gli esseri umani, anche con coloro che il nostro pensare comune definisce meno fortunati.

Siamo partiti il Sabato 4 ottobre 1997 con destinazione Frascati per allestire gli scenari ed eseguire le prove generali per lo spettacolo della Domenica successiva, legati da ciò che ci aveva unito nei giorni di prove, o meglio nelle lunghe serate anche all'insegna del divertimento: l'importanza dell'evento a cui eravamo chiamati a partecipare.

"Dare il meglio di noi stessi", questo è stato il nostro motto che ci teneva svegli durante le prove, ed è stata la molla che ci ha spinti a partecipare attivamente alla "costruzione" delle scenografie per il nuovo teatro che ci ospitava. Come bambini alla scoperta di nuovi giochi, la delegazione della compagnia, che ha lavorato il Sabato precedente la messa in scena dello spettacolo, ha in qualche modo "giocato" con i nuovi spazi, creando un ambiente scenico nuovo, entusiasti dello spazio da riempire non solo di oggetti ma, soprattutto, con i nostri personaggi. Un grazie doveroso va a tutte le persone che ci hanno aiutato nella fase preparatoria, che assicuriamo non è stata per nulla semplice. Un piacevole ricordo va al Presidente dell'Associazione che per l'occasione ha vestito i panni del fotografo (scattando delle foto niente male ! ! !), e che, con la sua figura rassicurante, ha allentato un po' di quella tensione, normale, formatasi dietro le quinte prima dell'apertura del sipario. La gioia più grande è stata leggere la soddisfazione sul volto del pubblico dopo la rappresentazione, pubblico che speriamo sia sempre più numeroso a queste manifestazioni di solidarietà.

Grazie per essere capitati sulla nostra strada, con la speranza di una nuova collaborazione, magari più fruttuosa ! Aspettiamo con piacere la prossima occasione di incontro.