Abbiamo fornito alla redazione Telethon i nomi di diversi pazienti, ma solo la nostra socia Irena Markowska è stata poi invitata a registrare la trasmissione. Questa è la sua testimonianza.
Non volevo fare quella intervista. Però la mia era la situazione meno grave tra tante
altre.Con il blefarospasmo una persona può sembrare quasi normale, almeno finché un
abile conduttore come Giancarlo Magalli non ti fa ricordare cose che dormono nel tuo
cervello annebbiato da 5 mg di benzodiazepine al giorno. Soltanto se hai appena fatto le
iniezioni di tossina botulinica, puoi ostentare una quasi normalità; ma non sempre.
Durante l'intervista sentivo i muscoli della mia faccia che ballavano leggermente, una
palpebra abbassata, un gonfiore nascosto dagli occhiali. Questi erano i postumi della
tossina botulinica.
Per mia fortuna l'intervista era condotta da Giancarlo Magalli: una persona gentile,
posata, che ti faceva le giuste domande con molta calma. Lui, Magalli aveva gli appunti
presi in precedenza con la redazione giornalistica. La giornalista, anche lei gentile e
premurosa, aveva detto in seguito che l'intervista era andata bene. Avevamo deciso di
registrarla nell'ipotesi che lo spazio dedicato alla ARD fosse capitato di notte. La
giornalista ha inviato una macchina della RAI a prendermi, poi mi ha accompagnata in un
camerino in cui ho aspettato. Dopo circa venti minuti era arrivato il mio turno, ed io ho
incontrato Giancarlo Magalli per la prima volta. Lui mi ha guidato attraverso
l'intervista, ponendo domande sulla ricerca e sulla distonia.
Il mio blefarospasmo, iniziato nel 1984, molto presto ha cominciato ad influenzare la mia
vita, in tutti i suoi aspetti, finché un giorno non ho potuto più vedere il piatto
davanti a me. Ho interpellato molti medici, ma nessuno mi ha saputo dire che cosa avessi e
ho ricevuto prescrizioni di farmaci controproducenti.
Ora che mi sottopongo alla terapia con tossina botulinica posso riscontrare dei
miglioramenti. È quindi molto importante che la conoscenza della distonia si diffonda
anche grazie a manifestazioni come Telethon e alla partecipazione della nostra
Associazione a trasmissioni televisive.
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