Il giorno 10 aprile 1999 si è tenuto presso la sala meeting dellOrdine dei Medici della Provincia di Firenze, un Convegno sullimpiego terapeutico delle neurotossine, organizzato dalle U. O. Universitarie di Neurofisiopatologia, Clinica Oculistica e Neuropsichiatria Infantile e dalla ARD Delegazione Toscana. Il Convegno che si configurava come la continuazione di uno precedente avvenuto nel Maggio 98 , in occasione della "European Dystonia Awareness Week", è stato aperto dal Dott. Maurri che spiegava le ragioni dellincontro: la richiesta di chiarimenti da parte dei pazienti sulla eventuale natura genetica delle distonie (illustrata con chiarezza dal Dott. Galardi); lestensione delluso della tossina botulinica nella spasticità (relatore Dott. Dinamico); la "querelle" circa lindicazione della tossina botulinica nello strabismo concomitante (relatore Prof. Frosini).
Il Prof. Barontini ha sapientemente illustrato la nuova classificazione delle distonie e ne ha percorso le interpretazioni fisiopatologiche attuali.
La novità di questo convegno è stata quella di trattare anche la patologia distonica infantile. La Dott.ssa Allori, della Neuropsichiatria Infantile, nel suo intervento "Risorse farmacologiche nelle distonie primitive e secondarie in età evolutiva", anche attraverso una documentazione video assai suggestiva, ha rilanciato il ruolo terapeutico di farmaci ben noti quali la sulpiride ed il trazodone nelle distonie generalizzate del bambino, sottolineando il vantaggioso uso di bassi dosaggi dei due farmaci e la loro mancanza di effetti collaterali nella stragrande maggioranza dei casi. La stessa, nella discussione ha precisato che tali farmaci non si sono invece dimostrati utili nel trattamento delle distonie focali e segmentali in soggetti pediatrici.
La Dott.ssa Brogelli che da anni tratta gli adulti ed i bambini distonici con la tossina botulinica, ha magistralmente illustrato limpiego della tossina botulinica nei muscoli oculari estrinseci e la riabilitazione ortottica nelladulto e nel bambino.
La Prof.ssa Di Lollo ci ha parlato delle modificazioni istologiche dei muscoli extraoculari e del muscolo orbicolare palpebrale in corso di terapia con tossina botulinica. E stato interessante ascoltare la Dott.ssa De Berardinis sullevoluzione della terapia del blefarospasmo con tossina botulinica, partendo dalle prime esperienze della scuola oftalmologica napoletana alla realtà di oggi. Una nota toccante è stata data dalla socia ARD Ceccanti Cinzia che per dare voce ai pazienti, ci ha fatto partecipi della sua esperienza per vincere la distonia. Il messaggio è stato chiaro: la necessità da parte del paziente di aver presto una corretta diagnosi ed una terapia adeguata, unitamente ad un supporto psicologico per evitare o limitare il disagio di sentirsi soli, per riacquistare stima di se stessi. Ringraziamo lintervento del Prof. Pinto che parlando della "clinica della tossina botulinica in Toscana", di cui è direttore, ha detto che proprio per una corretta politica economica, è stato possibile trattare un maggior numero di pazienti. Ringraziamo anche il Prof. Alfieri per il sostegno dato al convegno, e naturalmente anche i segretari scientifici Dott. Maurri e Dott.ssa Brogelli.
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