Il 25 Maggio 2001 si è svolto a Siena , nel centro didattico del Policlinico Le Scotte il convegno " Usi Clinici della Tossina Botulinica" organizzato dall' Allergan, presieduto dal Dr. Giacomo La Sorella. Il convegno, rivolto a specialisti di diverse discipline, verteva sui numerosi impieghi del farmaco e vi hanno trovato largo spazio le distonie, nelle comunicazioni e nella discussione.
Il Dottor Spidalieri , neurologo, che sostituiva il Prof. A. Rossi ha illustrato il meccanismo di azione della tossina botulinica nella muscolatura striata, nella muscolatura liscia e a livello degli effettori del sistema nervoso autonomo.
La Dottoressa A. Giannantoni, urologa, di Perugia ha esposto la sua personale esperienza nel trattamento disturbi vescicali neurogeni, con una puntualizzazione sui disturbi urinari di origine non neurogena passibili di trattamento con tossina botulinica. Il Dr. S. Maurri e il Dr. F. Balestrieri, dell' ambulatorio Tossina Botulinica di Careggi, Firenze hanno parlato degli impieghi introdotti in terapia dal nostro gruppo cominciando con il blefarospasmo nel 1986 e proseguendo con le altre distonie focali e segmentali, i disturbi dei movimenti oculari, fino alla spasticità nel bambino e nell'adulto e le disautonomie esprimentisi con iperidrosi focali o polifocali, in particolare palmo-plantare ed ascellare.
Il Dr. G. Lasorella ha presentato un video sul blefarospasmo e ha parlato dell'uso della tossina in diversi disturbi oculomotori.
Nella discussione sono emersi spunti interessanti riguardo alle distonie focali. Di rilievo a nostro parere a questo riguardo è apparsa la comunicazione della Dr.ssa Giannantoni, urologa in Perugia, la quale ha postulato l' impiego della tossina a livello del muscolo detrusore in disturbi funzionali della minzione, esprimendo il suo entusiasmo per i positivi risultati ottenuti su alcuni soggetti che per cause non apparse diagnosticabili e sicuramente privi di lesioni focali midollari o della cauda hanno tratto beneficio dall' infiltrazione di Botox: in almeno un paziente ritenzionista una sola infiltrazione del farmaco ha permesso la ripresa definitiva della minzione.
A nostro avviso si aprono punti di incontro interessanti con l' esperienza neurologica ed oftalmologica sulle distonie focali: è affascinante postulare un' affinità, per ora solo speculativa ma passibile di approfondimenti, fra le distonie focali note e le anomalie funzionali della minzione "curabili" con inoculazione di tossina botulinica nel muscolo detrusore della vescica.
Di nuovo è emerso come l' interdisciplinarietà possa far fare progressi nella comprensione dei fenomeni e nella risoluzione dei problemi clinici.
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